REPORT 2° Incontro al Circolo Pickwick – LABORATORIO DI LETTURA CONSAPEVOLE

Il tuffo nel passato ha portato a galla le nostre lettura infantili e adolescenziali. Spesso l’amore per la lettura è nato dalle favole che suscitavano insieme timore e curiosità. Abbiamo riflettuto su come queste siano “cambiate” nel tempo. Spesso non conosciamo più le versioni originali menomate delle parti più cruente o addirittura del tutto stravolte. E’ il caso de “La sirenetta” di A.C. Andersen in cui la sirena dopo il matrimonio tra il principe e la principessa, decide di non “conficcare un pugnale nel cuore del principe”, unico modo per tornare sirena, ma di rinunciare al suo amore e alla sua stessa vita. Ovviamente niente a che vedere con la versione edulcorata e a lietissimo fine della Disney. E così è accaduto con tante altre favole, come se i bambini di oggi dovessero essere difesi dal male che in realtà entra nelle nostre vite molto più facilmente attraverso altri mezzi, uno su tutti la televisione.
Sulla scorta della letteratura per l’infanzia, abbiamo ascoltato un brano tratto da “Matilde” di Roald Dahl: un libro che parla di una bambina molto dotata che si innamora della lettura nonostante i genitori preferirebbero, ironia della sorte, che lei guardasse tutto il giorno la tv. Un libro che, abbiamo scoperto, ha il grande pregio di parlare di libri.
C’è stato poi chi ha preferito condividere con noi una lettura più matura che appartiene alla sua prima adolescenza: “Il vecchio e il mare” di E. Hemingway. Un libro che, lo confesso, non ho mai letto ma, ascoltandone la lettura di alcune pagine, mi ha fatto pensare ad una poesia di C. Kavafis in cui dice che l’importante non è raggiungere la meta che ci si è prefissati ma aver fatto il viaggio per raggiungerla.
COMPITO PER CASA: TROVARE DEI PERSONAGGI: osservate le persone che incontrate per strada. Un ottimo luogo di osservazione sono i mezzi di trasporto pubblici (autobus, treni) e i luoghi in cui si aspetta il proprio turno: medici, uffici pubblici etc. Concentratevi sui gesti, l’aspetto fisico, qualcosa che vi colpisce, se è il caso prendete degli appunti che saranno utili per il prossimo incontro.