Attendere prego!

E’ vero, quest’anno più che in altri anni sembra che tutti non vedano l’ora che finisca questo 2008. E’ stato faticoso, forse perchè pieno di aspettative, la maggior parte delle quali sono state prontamente disattese, forse con tante speranze  che non hanno trovato buoni risultati, forse per qualcuno si tratta semplicemente di un anno di semina e attende il prossimo per poter raccogliere frutti buoni. Ma tutta questa è vita.

Abbiamo vissuto, lottato, sofferto, a volte anche perso, ma abbiamo vissuto.  Abbiamo trascorso momenti bellissimi con i nostri affetti più cari ma anche con  i nostri colleghi di lavoro o i nostri compagni scuola, abbiamo gioito nel raggiungere traguardi importanti insieme e abbiamo pianto insieme a chi aveva bisogno del nostro sostegno ed incoraggiamento. Abbiamo ragionato, gridato, litigato. Abbiamo anche deluso e siamo rimasti delusi dalla vita e dalle persone intorno a noi? Abbiamo fatto nuove amicizie e ne abbiamo perse delle altre. Bè cosa abbiamo fatto di così diverso da altri anni se non… vivere?

Stamattina riguardavo, anzi contemplavo il viso sorridente di una bimba nata alla vigilia di Natale, una foto scattata 5 minuti dopo la sua nascita… che paura e che meraviglia in quegli occhi che si aprivano alla vita, a cavallo tra il vecchio e il nuovo anno. Quanto stupore in quello sguardo pronto a vivere semplicemente l’ignoto del momento successivo. Tutto è affascinante per quello sguardo. Tutto è meraviglia per lei, di niente deve preoccuparsi perchè ci sono delle braccia forti e amorevoli che pensano a lei. Così  lei ci invita a vivere, senza falsi sentimentalismi ma con il coraggio di sapersi stupire e di accogliere quello che verrà… tanto non potremo fare a meno di… viverlo.

Vi lascio con le parole di chi invece la vita l’ha già vissuta e all’età di 85 anni ha il coraggio di dire:

“Se io potessi vivere un’altra volta la mia vitanella prossima cercherei di fare più errorinon cercherei di essere tanto perfetto,mi negherei di più,sarei meno serio di quanto sono stato,difatti prenderei pochissime cose sul serio.Sarei meno igienico,correrei più rischi,farei più viaggi,

guarderei più tramonti,

salirei più montagne,

nuoterei più fiumi,

andrei in posti dove mai sono andato,

mangerei più gelati e meno fave,

avrei più problemi reali e meno immaginari.

Io sono stato una di quelle persone che ha vissuto sensatamente

e precisamente ogni minuto della sua vita;

certo che ho avuto momenti di gioia

ma se potessi tornare indietro cercherei di avere soltanto buoni momenti.

Nel caso non lo sappiate, di quello è fatta la vita,

solo di momenti, non ti perdere l’oggi.

Io ero uno di quelli che mai andava in nessun posto senza un termometro,

una borsa d’acqua calda, un ombrello e un paracadute;

se potessi vivere di nuovo comincerei ad andare scalzo all’inizio della primavera

e continuerei così fino alla fine dell’autunno.

Farei più giri nella carrozzella,

guarderei più albe e giocherei di più con i bambini,

se avessi un’altra volta la vita davanti.” ( J.L.Borges)

Auguri Ragazzi

Un 2009 di momenti buoni!

Nancy

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Proffina | Dicembre 31st, 2008 in Officine