REPORT 1° incontro Laboratorio di Milazzo

Con nostra grande soddisfazione è partito ieri un nuovo laboratorio a Milazzo. E’ ovvio che non ci sono figli e figliastri, noi “Terremoti” siamo sempre orgogliosi di ogni nostra iniziativa altrimenti non ci metteremmo il nostro impegno. Ma il laboratorio di Milazzo è nato dalla collaborazione con Lara e Loredana, due “vecchie conoscenze” (perdonatemi il vecchie…) che hanno contattato altre persone, Pina e Patrizia, che a loro volta hanno fatto pubblicità e coinvolto altra gente.
Diciamo che è stata una reazione a catena in cui l’entusiasmo è stato davvero contagioso. Io e Nancy siamo state accolte nella sede dell’ Hari Om, un circolo di cultura e benessere naturale in cui si fa Yoga, Reiki e Shiatsu. Si tratta di un piccolo ma graziosissimo appartamento appena ristrutturato: mattoni a vista, lampade dalla luce rilassante e tappeti ovunque, tacito invito a camminare a piedi nudi. Un luogo dove sai di essere ospite ma dove ti senti subito a casa.
Per cominciare è stato proposto un esercizio che serve a presentarsi e ognuna delle partecipanti ha aperto la sua casa per mostrarci un po’ di se. Abbiamo visitato salotti, cucine, stanze da letto, studi, soggiorni: erano stanze per lo più luminose dalle quali spesso si godeva di un bellissimo panorama. Abbiamo sentito odore di libri, di cucina, di casa. Siamo state ospiti inattese eppure sempre ben accolte, tanto da essere invitate ad un tè e persino ad un pranzo.
Come sempre il laboratorio è stato il frutto di quella misteriosa magia che si crea quando si condivide una passione, quando si da spazio all’arte, quando si cerca di portare se stessi agli altri.
E’ stato un bell’inizio e spero tanto che le partecipanti vogliano condividere il loro lavoro pubblicandolo qui.
Il prossimo incontro si terrà venerdì 19 novembre alle ore 18.30 e  parleremo de “La prima volta… con un libro”. ESERCIZIO PER CASA: Guardiamo alla nostra infanzia o adolescenza e cerchiamo di ricordare il momento in cui possiamo dire di esserci innamorati davvero della lettura. Possiamo portare il libro che ci ha iniziati al piacere della lettura, il nostro libro preferito durante l’infanzia o l’adolescenza. Il libro per cui, quando lo prendevamo in mano, non c’eravamo più per nessuno! Sfogliamolo e scorriamone le pagine, che cosa provavamo un tempo? ed ora? Cosa ci suscita a distanza di anni? Scegliamone un brano e condividiamolo nel prossimo incontro.
Francesca G.