REPORT 3° Incontro al Circolo Pickwick – LABORATORIO DI SCRITTURA CREATIVA

Nel terzo laboratorio al Circolo Pickwick si è parlato di PERSONAGGI.
Il compito per casa era quello di osservare le persone che si incontrano per strada, sui mezzi di trasporto, negli uffici e in tutti quei posti in cui si aspetta il proprio turno avendo così un buon punto di osservazione. Fondamentale concentrarsi sui gesti, sull’aspetto fisico, su qualcosa che colpisce in modo particolare al fine di trovare un proprio “personaggio”.
Non tutti sono stati fortunati e qualcuno il suo personaggio se l’è inventato, salvo poi realizzare, quasi alla fine dell’incontro, che il personaggio c’era ed aveva persino un nome!
Dopo avere parlato dell’Homo fictus e della distinzione tra personaggi “piatti” e “a tutto tondo”, abbiamo cercato ispirazione nelle pagine di due grandi della letteratura che, per presentare il loro personaggio, si concentrano sulla descrizione di un particolare: il ridicolo cappello di Charles Bovary descritto da Flaubert e la mano di un malato descritta da Pirandello in un suo racconto.
L’esercizio consisteva nel presentare il proprio personaggio partendo da un particolare. Questa volta non racconterò nulla, lascio la parola ai partecipanti (Marzia lo ha già fatto) che pubblicheranno i loro lavori e “daranno voce” al loro personaggio.