sorriso ispanico

Sorriso ispanico, nato lungo le rive di un profondo mare. Forma simile a quella della sabbia che si deposita lungo la riva. Morbide, danzanti labbra calde, color del vino. Sapor di pesca ed alcool, i tuoi baci dolci come sangria. Muovi le labbra con suoni d’altra lingua ma ti effondi tra la festa con le stesse emozioni dei presenti.
Sorriso, motore immobile di allegria. E’ festa e le tue guance tendono verso gli occhi profondi e neri e diventi regina di calore. Desiderio malizioso di ogni uomo che vorrebbe morder quel sorriso e succhiarne il fragore. La tua pelle si stira e si ritrae come ali di airone, mostrando l’alabastro bianco della tua bocca.
La gente curiosa si gira e ti guarda, scruta beltà e calore, ma cerca in te solo il fuoco tipico della tua terra.
I tuoi sorrisi son li, pronti a saziare. Fai desiderare un lento strofinio sulla tua bocca immacolata. Sangue pulsante gonfia il già grande labbro ed esalta il tuo forte aspetto. Adesso ridi e tutti intimorisci e dalle donne ti fai invidiare. E’ festa, è la notte in cui ricominciare.
Nessuno si avvicina, il tuo aspetto è imponente. Signora donna, femmina diabolica.Uno a te si avvicina: “mordi quel tuo labbro, sfoggia il tuo sorriso fanciullesco, in fondo sei delicata e lui se ne sarà accorto!”.
Vittima del tuo sangue e del tuo facile rossore, vivi in questa vita prorompendo ma niente nel tuo sorriso è colmo di rosso amore.

Comments (2)

stellinaFebbraio 5th, 2008 at 14:45

Complimenti Nico,mi piace molto il tuo modo di scrivere anche se io preferisco sempre quello della moto.
Quella moto sembrava davvero la tua ragazza,quella a cui tieni più di ogni altra cosa e che nessuno può superare.
Grazie anche per l’incoraggiamento!
Stellina

anlisaFebbraio 6th, 2008 at 18:50