Un Natale Speciale

Ore 17:00 Villaggio Turistico Le Dune di Messina.
Un gruppo ristretto ma decisamente molto ben rappresentato dei Terremoti di Carta fa il suo ingresso nel villaggio con la stessa emozione e curiosità di chi guarda un presepe vivente per la prima volta. Sembra esserci poca gente ma nel tempo di circa un’ora sbucano bambini dalle casette del villaggio. Sono ormai abituati alla presenza di estranei. Fanno gli onori di casa, sanno che siamo li per loro come i pastorelli a portar loro il nostro dono. Hanno un che di rassegnato e nostalgico nei loro occhi ma le monellerie e l’allegria non mancano e riempiono presto le nostre povere orecchie, abituate solo al rumore della gente,che per adesso passa di negozio in negozio, di vetrina in vetrina a escogitar modi originali ma economici per imbandire la tavola. Ma i bambini di questo non sembrano preoccuparsi. Non potevamo scegliere un modo migliore per avviare le nostre iniziative annuali, ma soprattutto non potevamo scegliere un modo più bello per preparare il nostro natale. Dopo varie peripezie siamo riusciti a trascorre un pomeriggio insieme ai loro, i cosiddetti “figli delle vittime dell’alluvione”.Ma finalmente questi “figli” hanno avuto per noi un nome: il primo a presentarsi Emanuele (guarda caso!), poi Dario, Alessia, Sergio e molti altri incuriositi dal nostro “diverso” armamentario natalizio, composto da favole, colori, sagomine. Eh si abbiamo fatto proprio sul serio. Abbiamo raccontato insieme a loro la favola de “La principessa ed il ranocchio”, abbiamo bevuto della cioccolata calda e mangiato biscotti e abbiamo disegnato e colorato le sagome dei personaggi del racconto. Siamo stati benissimo insieme a tanti monelli. Ci eravamo detti “cosa possiamo fare per loro, noi sappiamo solo raccontar storie”. Eravamo andati per donare loro dei racconti, per raccontare loro delle favole e invece abbiamo ricevuto la loro allegria e il loro modo di guardare alla vita con entusiasmo e speranza. Alla fine ci hanno salutato augurando a noi … loro a noi e alla nostre famiglie un natale sereno, lasciandoci, devo proprio dirlo … senza parole. In queste sere il loro ricordo sarà con noi alla nostra tavola e quando brinderemo al nuovo anno che sta per arrivare, ci ricorderemo dei loro sorrisi, che attendono la continuazione delle loro storie quelle di una vita futura serena e con la speranza di un nuovo inizio.
Il significato del nostro Natale è nei sorrisi e nelle preoccupazioni di quei bambini. Non solo non vogliamo dimenticare questa esperienza ma l’augurio più bello che possiamo farvi e proprio il desiderio grande di farvi percepire l’emozione e la grandezza che abbiamo ricevuto.
Auguri a tutti
I Terremoti di Carta