Duex10 Paolo Cognetti

16179079_1096153860494266_3578396861203963572_oIgnazio Lax ho avuto la possibilità di incontrare Paolo Cognetti alla libreria Colapesce di Messina durante la presentazione del suo nuovo romanzo “Le otto montagne”, edito da Einaudi.
Gli ha posto una delle nostre domande ed ecco la sua risposta:

Mi racconteresti un’esperienza di lettura e di scrittura per te particolarmente significativa?
È difficile sceglierne una sola, ma posso raccontarti quanto mi abbia positivamente colpito la mia ultima lettura, Canto della pianura di Kent Haruf. Io sono un fervido appassionato dello stile di scrittura “americano”, alla Hemingway o alla Carver per intenderci, essenziale e semplice ma ricco di significati e forza espressiva. Purtroppo, nella narrativa di oggi, questa scrittura passa spesso per una cosa vecchia, classica e superata: questo mi addolora molto, perché la sottrazione viene scambiata per ingenuità! Poi, invece, leggo testi come Canto della pianura e penso che Hemingway è ancora vivo e che da questo tipo di scrittura possono nascere ancora cose molto belle. Sono contento che questo stile torni in auge, ha molto da offrire.
Per quanto riguarda la mia scrittura, è stato fondamentale il mio incontro con gli scrittori americani: da loro ho preso la buona abitudine di scrivere ogni giorno, anche solo per qualche ora; il mio momento preferito per mettermi al lavoro è la mattina presto.

Grazie a Ignazio Lax per la sua disponibilità da

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